Ti ricordi di me? Sono uno dei tanti impresari…! Il mio biglietto da visita riporta la mia faccia sul davanti, i miei dati di contatto e una frase che dice:” Ti prometto che venderai più tetti!”
Sul retro ho fatto stampare: ”Questa guida gratuita rivela come uno specialista del tetto può vendere di più anche in tempi di crisi. Prima di visitare il prossimo cliente dovresti assolutamente leggerla! Scaricala qui…”.
Ti sembro egocentrico? La mia faccia non ti piace? Non ha importanza! Ogni volta che lo distribuisco, riesco a stupire chi lo riceve, strappandogli un 'WOW!!! '...te lo assicuro!
Ebbene sì: è diverso, si fa notare perché non è sicuramente uno dei soliti biglietti sempre un po' simili tra loro! Sarò sincero: l’idea non è mia ma di un certo Dan Kennedy, sicuramente un genio del marketing!
Ricorda che uno degli aspetti più potenti della vendita è quello di distinguersi: se non si riesce a catturare l'attenzione del cliente, si farà decisamente molta fatica a vendergli qualcosa!
Ricordi quando da bambino ti mascheravi in occasione del Carnevale? I travestimenti che ottenevano maggiore successo erano quelle diverse: quella dell'Uomo Ragno non era sicuramente una maschera particolarmente originale!
In un libro, ho letto una storia curiosa: un tizio che aveva fatto un biglietto da visita per il proprio gatto e lo consegnava ai nuovi clienti. Diceva che il gatto era il capo dell’azienda ma la gestione dei contatti era sua, perché il boss non voleva essere disturbato!
Ecco: se saprai differenziarti, potrai lasciare un ricordo vivido di te stesso nella mente di coloro che ti contattano, perché sapranno distinguerti al meglio tra i tanti.
Quindi, quando tu non ci sei, i contatti parlano di te o del tuo concorrente?
"Il Personal Branding è il motivo per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie" (cit.)
Ho già scritto più volte di come sia importante per un'azienda differenziarsi, ma questo vale anche per la tua persona: in certi casi, è infatti fondamentale sapersi diversificare!
Hai mai pensato perché un camaleonte si mimetizza? Lo fa per non essere visto, per nascondersi! Ecco, se agli occhi del cliente sarai un 'camaleonte', non potrai mai vendere niente.
Ci sono due possibilità: una è quella di lanciare una monetina come ai tempi di Alemao e finirai in poche ore su tutti i giornali entro le 20 della domenica sera.
L’altro è quello di entrare in campo e fermare il buon Messi, vestiti di tutto punto come accade per una prima a La Scala (con le scarpe laccate nere e suola rigorosamente liscia!).
Il farsi notare presenta indubbiamente grandi vantaggi, soprattutto in un mondo in cui la concorrenza è spietata e pare di nuotare in una vasca di 50 metri cubi d’acqua in compagnia di 4 balene, 10 squali e 400 piranha. Un po’ sovraffollato, direi…
Farsi notare per:
Non scordare che l’importante è che la gente sappia che tu esisti.
Sappi però che per fare personal branding occorre tanto tempo e tanta dedizione, ma se il risultato ti porterà ad essere scelto, non credi ne valga la pena?
C’era una volta il mondo reale.
C’erano gli amici che potevi incontrare fisicamente, gli impresari che conoscevi di persona, il lavoro dove incontravi solo i tuoi colleghi, l’amore con una ragazza o un ragazzo incontrato al bar o sui banchi di scuola. Se capitava di conoscere qualcuno in Australia (ma anche meno lontano!) accadeva solo andandoci di persona, oppure, per fare un altro semplice esempio, un bravissimo panettiere era famoso per il suo eccellente pane solo nella sua città o paese.
Tutto questo ora non esiste più.
Per crearsi una reputazione non basta più essere bravi e sperare che in zona si parli bene di te. O meglio: può bastare per un business limitato, ma le potenzialità oggi sono decisamente superiori.
Se prima per parlare con 10 persone ti occorreva un bel po' di tempo, ora puoi anche arrivare a comunicare con 10.000 utenti tramite un solo “tweet”. I limiti sono cambiati e sono assolutamente meno restrittivi.
Grazie ad un mondo interconnesso, abbiamo più possibilità di farci sentire, creare relazioni e conoscere gente.
Ora c’è la Rete Sociale fatta da gente che ci conosce o che parla di noi. Anche in campo lavorativo ormai si possono fare incontri estremamente stimolanti in rete, entrando in contatto con persone nuove e imparando moltissime cose.
Un certo Giovanni mi ha spiegato come riesce a trovare continuamente clienti in un mercato estremamente competitivo, fatto di personaggi che si improvvisano professionisti e da molti pensionati che lavorano in nero. Nel corso degli anni egli ha consolidato la propria presenza con lavori fatti a regola d’arte e si è creato una rete di professionisti: imprese e amministratori di condominio i quali, conoscendolo personalmente per i lavori da lui svolti, lo consigliano a chiunque ne abbia bisogno.
Senza Internet o Social Media, Giovanni si è creato un Marchio personale: se stesso! E lo sfrutta bene.
Riesce ad aumentare la propria reputazione grazie ad un'eccellente manodopera e ad una rete che amplifica la sua visibilità.
Purtroppo lavorando offline, non è però in grado di raggiungere le persone che non sono fisicamente in contatto con lui.
Quante volte ti è accaduto di incontrare qualcuno e a pelle ti è risultato antipatico”? Probabilmente molte.
Tutto ciò che incontriamo, vediamo, tocchiamo nelle nostre esperienze viene marchiato nella nostra mente: bello, buono, cattivo, disonesto, incompetente ecc..
"La percezione di noi stessi è ciò che gli altri pensano di noi attraverso parole, sensazioni, azioni e comportamenti che comunichiamo più o meno consapevolmente" (cit.)
Se le persone ci percepiscono in modo diverso da ciò che vogliamo esprimere e da quello che siamo, significa che stiamo sbagliando qualcosa nel nostro modo di comunicare.
Faccio un esempio: se si possiede un profilo Facebook, postando concetti strani o foto compromettenti, si rischia di apparire ambigui agli occhi di chi ci guarda.
Allora tu fai così: prova a comunicare al meglio i tuoi punti di forza e le tue diversità!
Prendendo spunto dal sito personalbrand.it per le regole del personal branding, ti invito a tenere conto dei seguenti suggerimenti:
1) PREPARATI
2) RINGRAZIA E RICORDATI DI AMICI E CONOSCENTI
3) NON ESSERE NOIOSO
4) PER AVERE FAN CI VUOLE TEMPO
5) NON MENTIRE
6) NON VANTARTI
7) QUALSIASI COSA FAI, FALLA PER IL TUO BRAND
Bene, ora prova a mettere in pratica i miei consigli e ricorda: la comunicazione ha un potere enorme!
Vorresti trovare una strategia efficace per la tua azienda edile? Contattami. (sarà un piacere per me sentirti)
Luca Tacchetti
E-mail: luca_tacchetti@msn.com
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